Il presente volume intende indagare come il concetto-immagine di “Rivoluzione” sia stato impiegato da filosofi e letterati non solo a fini teorici, ma anche per disegnare, con attenzione alla situazione politica e sociale ad essi coeva, una possibile strategia “pratica” di emancipazione. Trovano quindi spazio, in queste pagine, attente indagini su Althusser, su Gramsci, su Korsch, su Deleuze, sul marxismo della Seconda e della Terza Internazionale, sul movimento trotzkista, su Rosa Luxemburg, ma anche su Pasolini, sul cosiddetto “gruppo 63”, nonché sulle differenti componenti della critica filosofica e letteraria orientata ad una generica “sinistra”.