• La Scienza contro il Metodo
  • Studio su Feyerabend e l'impossibilità  di fondare la scienza
Copertina
9788884103505
358
35,00
Philosophia, 55
  • Manuel Pace
  • La Scienza contro il Metodo
  • Studio su Feyerabend e l'impossibilità  di fondare la scienza
9788884103505
358
35,00
Philosophia, 55

Il presente studio fa i conti con una “moda ideologica” tipica degli ultimi anni, ampiamente diffusa negli Stati Uniti ed in Italia. Questa “moda” sostiene che la scienza non sia di per sé neutrale e che, tanto sotto un profilo epistemico quanto sotto un profilo ontologico, debba fondarsi sul modello della democrazia liberale. In realtà, osserva l’autore del volume, non ci troviamo di fronte che all’ennesimo tentativo di finalizzare il sapere scientifico alla legittimazione del potere politico e alla giustificazione di eventuali coercizioni nei confronti dei cittadini. Facendo ricorso all’autorevolezza di quel che istituzionalmente viene asserito essere “scienza”, si vuole imporre alle pubbliche opinioni una visione egualitaria, ma di fatto negatrice delle peculiari differenze individuali e tendente ad una omologazione globale che minaccia la ricerca di base, la libertà e la creatività di cittadini e scienziati.
L’obiettivo principale del lavoro di Manuel Pace è invece riproporre un ritorno alla neutralità della scienza e difenderla dalle strumentalizzazioni politiche, economiche, sociali, istituzionali e morali.È in un tale contesto che si situano gli strumenti teorici offerti da Paul Feyerabend, con la sua critica rivolta alla istituzionalizzazione del sapere scientifico, all’utilizzo dei cosiddetti esperti, alle pratiche semplicemente formali e meramente “tabellari” della peer review, ecc. Ed è sempre in tale contesto che viene svolta una accurata analisi del fondazionalismo, delle metaetiche, della moral error theory, sino ad estendere gli esiti di quell’analisi ad un anarchismo metodologico che oltrepassa gli ambiti della metodologia della ricerca scientifica stessa.

Sommario

INTRODUZIONE

1. L’IDEOLOGIA LIBERAL-DEMOCRATICA DELLA SCIENZA

1. La repubblica della scienza, p. 12; 

2. La democrazia come condizione per lo sviluppo della scienza, p. 28
2. IL PROBLEMA DELLO SCETTICISMO E L’IDEOLOGIA LIBERAL-DEMOCRATICA DELLA SCIENZA

1. Il problema di Gettier, p. 62;

2. Gli scenari scettici e il fondazionalismo, p. 71
3. FEYERABEND E LA CRITICA DELLA RAGION SCIENTIFICA

1. La teoria contestuale del significato, p. 98; 

2. Il concetto di incommensurabilità, p. 117;

3. Il problema del realismo, p. 135
4. LA SCIENZA NON PUÒ ESSERE FONDATA SULLA MORALE

1. La moral error theory, p. 153;

2. Spiegare via la morale, p. 193
5. LA SCIENZA NON PUÒ ESSERE FONDATA SULLA PERCEZIONE
1. L’impenetrabilità cognitiva implica l’architettura modulare della mente, p. 229;
2. Le evidenze contrarie al modularismo forte, p. 236;
3. Le evidenze a favore della penetrabilità cognitiva, p. 246;
4. La percezione non può essere utilizzata per giustificare le credenze scientifiche, p. 255
6. LA SCIENZA NON PUÒ ESSERE FONDATA SULL’AUTORITÀ DEGLI ESPERTI
1. La fiducia negli esperti non esiste come fonte di giustificazione indipendente, p. 270;
2. Perché gli esperti falliscono, p. 298

UNA CONCLUSIONE PARMENIDEA

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI