88-8410-091-7
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Il diforàno, 17
L'esperienza umana procede a passo d'uomo, e l'uomo è incalzato dal proprio respiro, dal colore, dal suono. Che al colore sia riconosciuto un pensiero, al pensiero un suono e al suono un passo. La ricerca di Walter Benjamin traccia l'esperienza dell'uomo, di un uomo che passo dopo passo si svolge nell'attesa dell'evento messianico, frantumando il continuum temporale della storia. è nell'esperienza dell'ora messianica che il tempo mostra il suo lato oscuro. «Tutto questo - scrive Sergio Vitale nella sua Presentazione - ci dice in un sussurro l'Arlecchino sul ponte, e questo ci ripete - con la stessa leggerezza e l'apparente ingenuità di un acquerello in forma di parole - il ritratto che Barbara Signori ha voluto comporre del pensiero di Benjamin. Con la compiacenza del silenzio che a volte ci circonda, seguiamone le linee e i colori, le suggestioni e le tonalità saremo, alla fine, più convinti che, sotto i nomi di Ben- jamin e di Klee, di Stevens e di Rilke, gli angeli, all'insapu-ta di molti, trasvolino di quando in quando - con impercettibile colpo d'ala - questa terra. Sono angeli necessari per rendere più vasta la vita, più capace di accogliere, entro il giro dei suoi giorni incerti, lo sparuto pensiero della felicità, così prezioso eppure così pronto a dileguarsi non appena intravisto un solo istante sulla soglia della nostra anima confusa. E sono voli angelici, ancorché imperfetti, compiuti nel segno di Saturno (lo stesso sotto il quale Benjamin era nato), "l'astro della rivoluzione lentissima, il pianeta delle diversioni e dei ritardiâ€, e tuttavia capaci di farci intendere - con accresciuta, per quanto tardiva, intensità - l'amore per tutto quello che sul momento ci è passato accanto e non abbiamo saputo trattenere».