Opera suddivisa in venticinque microbiografie, questo raffinatissimo testo di Renzo Cremona supera la tradizionale distinzione tra prosa e poesia ed evoca un universo trasfigurato e metafisico in cui abitano personaggi solo apparente- mente inventati, connotati, ciascuno, da una diversa ossessione, ma accomunati dall’essere tutti quanti impegnati in una instancabile e originale attività creativa. Chi è Vittore Clementi e perché è diventato un miniaturista? Quale misterioso segreto nascondono i quadri di Mauro Aulente e come mai si discute ancora delle opere di Elvio Strati? Che cosa dice di noi la mirabile costruzione di Fulvio Timbri? È possibile che l’ossessione di Brando Antenori ci salvi? Per quale ragione Sebastiano Cimmeri è perseguitato senza tregua? Perché Vincenzo Serva tormenta la propria vita tentando di edificare il Tempio delle Parole Scomparse e per- ché Glauco Ordigni costruisce una casa di mattoni fatti con la stessa sostanza del terrore? Tra scultori di musiche, pittrici di lontananze e architetti di luoghi dove agogniamo a tornare o ci augureremmo di non mettere mai piede, le vite di questi personaggi altro non sono che i segni misteriosi di una sintassi ulteriore, che è in realtà l’essenza medesima dell’enigma e del sogno di cui siamo fatti.