La gestione politica della pandemia in corso ha significato per milioni di cittadini una limitazione di libertà fondamentali ed una serie di discriminazioni personali e sociali. Questo libro vuol dare voce ad uno di questi cittadini, ad una insegnante sospesa dal proprio lavoro, e dunque esclusa dalla possibilità stessa dei mezzi di sostentamento, poiché ha rifiutato di adeguarsi a un diktat governativo da lei ritenuto ingiusto e lesivo della dignità personale.
Idealmente dedicate agli allievi, alle giovani generazioni, alle persone più care, queste pagine, inframmezzate da consi- derazioni più generali sulla situazione che stiamo vivendo, corredate da foto belle e inedite, arricchite con specifici riferimenti filosofici e letterari, descrivono l’esperienza dell’autrice, che è anche esperienza di molti.