«Nella realtà storica non regnano l’ideale, la bontà e la morale – il loro regno non è di questo mondo! –, bensì la decisione, l’azione energica, la presenza di spirito, l’intelligenza pratica. Con i piagnistei e i tribunali morali non si aboliscono i fatti. Così è l’uomo, così è la vita, così è la storia. L’opera di Nietzsche non è un pezzo di passato, di cui si possa godere, bensì un compito al quale non ci si può sottrarre. Nietzsche ha mostrato la storia per come essa è. Il suo lascito è il compito di vivere la storia in questo modo».
Arricchito da un brillantissimo saggio introduttivo di Fabio Bazzani, lo scritto che qui proponiamo, pubblicato per la prima volta nel 1937 dall’editore Beck di Monaco di Baviera, costituisce il testo del discorso tenuto da Spengler il 15 ottobre 1924, presso il Nietzsche-Archiv di Weimar, in occasione dell’80° anniversario della nascita di Nietzsche.