• Cardiogrammi
Copertina
9788884102317
58
5,80
Brevia, 12
9788884102317
58
5,80
Brevia, 12

Questo volume muove dall’idea che la lirica rappresenti l’essenza stessa della poesia e che dunque possa prescindere, con una disinvoltura che già il titolo adombra, dagli apporti di altri linguaggi. Pure, sarebbe facile stilare un elenco dei temi con cui questa essenza quasi ad ogni verso si amalgama: il mistero di essere; la felicità sperata, intuita e cercata nel fondo di una vita che bisogna abbracciare a dispetto di tutto; il sentimento erotico dal suo primo sorgere fino allo stadio dell’incandescenza; la necessità di riconciliarsi con la morte. Temi assoluti, che eternamente ci interrogano e a cui forse solo la poesia può fornire un barlume di risposta.
E vi è un filo conduttore: il perpetuo stupore di fronte a una realtà vista con occhi vergini, come al risveglio.
Un libro di versi? Un libro verticale, che ad ogni pagina azzera il discorso e ritenta l’assalto al cielo, quell’incontro dell’io con il tutto che è insieme resa e compimento.
Di questa intenzione radicale, ma spontanea e non programmatica, si fa carico uno stile che mira all’economia massima di parole, come a ribadire con una coerenza quasi feroce quell’unica lezione: la poesia deve bastare a se stessa, parlare per sé o tacere.