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Sergio Vitale
- Memorie di specchio
- Merleau-Ponty e l'inconscio ottico della psiche
Nell'affidare al pittore il compito di celebrare l'enigma della visione e di sondare il
mistero dell'Essere, Merleau-Ponty tralascia di meditare adeguatamente sulla fotografia.
Nel ripensare le memorabili pagine dedicate all'opera di Cézanne (e, più in
generale, all'arte moderna), il saggio di Sergio Vitale si propone di mettere in luce
come la fotografia, al contrario, intrattenga un rapporto cruciale con l'ontologia
dell'invisibile – quale è formulata dal filosofo francese – ed intrecci con la pittura una
relazione tanto conflittuale, quanto sorprendentemente feconda.