9788884101440
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Philosophia, 19
Il "falso" è connotazione di un paradigma che determina i modi stessi del nostro sapere il
mondo e del nostro agire nel mondo. Il "falso" rinvia ad un'idea di metafisica che segna
l'esistenza del soggetto e che ne implica l'annullamento. La metafisica del falso si traduce in
un complesso di pratiche materiali dislocate ed articolate nei modi della tecnica e
nell'indifferenza nei riguardi del mondo della vita e delle questioni di senso che esso solleva.
Sono questi i luoghi teoretici centrali della originale e rigorosa indagine svolta nella presente
opera - scritto d'esordio d'un giovanissimo autore - che si segnala per l'autentico talento filosofico
con il quale viene costruita. È da questi luoghi, intimamente problematici e sottratti
alla definizione del sapere ordinario, che si dà la possibilità dell'aprirsi ad un
Oltre il cui grado
di realtà differisce necessariamente da quello del qui ed ora del pensiero "positivo": una
realtà al di là del discorso del potere e del suo incedere tautologico e tanatologico. A partire
da una riflessione critica sullo stato attuale del discorso, lo studio di Tartarini definisce
l'itinerario di una concezione non autoritaria della ragione, come ragione dileguante, a muovere
dalla quale può darsi la via d'uscita dal cerchio magico, illusorio, della presenza. Tutto
ciò secondo le strategie di devianza di un discorso che vuol essere non più il discorso diretto
del comando, ma quello obliquo del
ri-mando e della differenza. Elemento, questo, di contrasto
rispetto ad una rappresentazione "morta" del corpo del soggetto, ad una rappresentazione,
cioè, che come morte e propagazione di morte si perpetua tramite l'inganno totalitario del discorso
del potere.
BENIAMINO TARTARINI (Firenze, 1984) ha conseguito, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, la laurea triennale in filosofia discutendo una tesi sul pensiero di Max Stirner e la laurea specialistica in filosofia con una tesi sulla relazione tra etica e potere. In entrambe le occasioni il suo lavoro di ricerca è stato seguito da Fabio Bazzani, docente presso quel-l’Università. Ha pubblicato su riviste specialistiche, tra cui «Parénklisis», studi su Stirner, sul concetto di realtà, sull’idea di alterità.