9788884101297
110
14,00
interna/mente, 3
Mentre è ampio il numero dei testi che trattano della responsabilità in psicoterapia
sul piano strettamente giuridico-legale o più genericamente deontologico, sembrano
invece introvabili dei libri che abbiano come tema specifico il senso di responsabilità
vissuto dal terapeuta e dal paziente. Se l'interesse si sposta dal primo al secondo ambito,
si transita da un piano più astratto e generale ad un territorio certamente più personale
e coinvolgente. Per i partecipanti alla relazione di cura, il sentirsi responsabili
non dipende tanto da leggi o regolamenti generali quanto da rappresentazioni mentali
ed affetti individuali spesso complessi e comunque sperimentati dentro altrettanto
complessi itinerari di cura.
Tema di questo libro è appunto il senso di responsabilità vissuto da entrambi i protagonisti
della relazione psicoterapeutica. Cosa fa sì che il curante si senta responsabile
verso il suo paziente? E cosa promuove nel paziente l'essere parte attiva nella terapia?
Sono in gioco soprattutto variabili culturali, aspetti di personalità o particolari
qualità del legame di attaccamento che s'è creato? Ognuno dei tre autori cerca di rispondere
a questi e ad altri interrogativi.