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Carlo Tamagnone
- L'illuminismo e la rinascita dell'ateismo filosofico
- Teologia, filosofia e scienza nella cultura del settecento
9788884101273
1052 (due tomi indivisibili)
70,00
Il diforàno, 27
Nel presente volume, l'autore propone un viaggio che attraversa tutto il XVIII secolo,
una rilettura analitica e critica dei prodromi, dei modi e degli esiti della rivoluzione
culturale illuminista. Si tratta di un suggestivo affresco storiografico ed ermeneutico
del Secolo dei Lumi che evidenzia il vecchio e il nuovo come lotta tra sacro e
profano, tra teologia, filosofia e scienza. Su questo sfondo vario e complesso si stagliano
modi di pensare, atteggiamenti, remore, ansie, aspirazioni del-l'uomo del Settecento,
combattuto tra realismo e utopia. Ed infine l'ateismo, per ciò che è e per
quello che non è, per il presunto e per il vero, per l'apparenza e per l'essenza, per una
metafisica negata che rinasce sotto le spoglie del Dio-Necessità in sostituzione del
Dio-Volontà del Cristianesimo. Dall'esegesi rigorosa dei testi emergono i sensi riposti
del negare Dio per lasciarlo latente, ma anche del nominarlo per negarlo. In questo
libro, i filosofi atei del Settecento sono rivelati per ciò che dicono e non per ciò
che se ne dice, non soltanto con le loro folgorazioni teoriche ma anche con quelle
ambiguità, incoerenze e zone d'ombra che sotto molti riguardi costituiscono la premessa
del ritorno nell'Ottocento della "teologia filosofale" secondo le inedite forme
dell'idealismo di Fichte, di Schelling e di Hegel.