9788884101136
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26,70
Philosophia, 13
Il presente lavoro è una ricostruzione completa e rigorosa del pensiero di Foucault,
sotto i differenti e complessi profili secondo i quali questo viene articolandosi. Lo
sguardo di Andrea Ruini è decisamente critico, non allineato con la vulgata foucaultiana, con una storiografia spesso "di maniera" e politicamente funzionale. Della riflessione di Foucault si pongono in rilievo debolezze ed incongruenze, un uso disinvolto delle fonti documentali ed una marcata arbitrarietà dei riferimenti storici, selezionati sulla base di una griglia interpretativa precostituita e mai seriamente verificata. Foucault, sottolinea l'Autore, tende ad eludere le pur rilevanti obiezioni che alla
sua teoria sono state rivolte; obiezioni, del resto, ignorate da molti tra gli interpreti di
"fede" foucaultiana, in conformità ad una consolidata strategia di silenzio ed
"insegretimento". Senza dubbio, il pensiero di Foucault è un brillante e seducente esempio di una pratica filosofica che rinuncia al metodo critico e che ricerca spettacolari nuovi argomenti, facilmente interpretabili alla luce di una distorsione ideologica.
Dalla cultura post-moderna, che ha visto in Foucault uno tra i principali esponenti,
scompare il concetto di "verità". La conseguenza di ciò è però disastrosa e conduce
ad una eliminazione di capacità critica, ad un adeguarsi del pensiero filosofico alla
datità esistente, senza capacità di
progetto e senza possibilità di aperture alla
differenza e all'oltre.