• A zonzo per la Germania e per l'Italia
Copertina
9788884102874
210
27,90
Biblioteca Clinamen, 7
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Domenica, 12 giugno 1842: una signora di mezz’eta?, la cameriera, il figlio e un compagno di studi s’imbarcano a Londra sul Wilberforce diretti ad Anversa. Partono per una vacanza che durera? tredici mesi e che li portera? in giro per l’Europa, ultima tappa Sorrento. La signora non e? nuova a lunghi viaggi. La prima volta che lascio? l’Inghilterra aveva sedici anni, era incinta, ed era in fuga d’amore con un uomo sposato, Percy Bysshe Shelley. Due anni dopo, tra le foreste del Giura e sulle sponde del lago di Ginevra, dara? alla luce quel Frankenstein che da due secoli sollecita la nostra immaginazione. Adesso e? vedova; madre affettuosa, si preoccupa di far fare una sorta di Grand Tour al figlio.
Parigi, agosto 1843: Ferdinando Gatteschi, mazziniano, e? a caccia di una donna che, ammaliata dal suo bell’aspetto e dal suo eloquio, gli allunghi qualche franco. La vedova cade nella rete.
Estate 1844: escono i Rambles, ultima opera di Mary Shelley, in cui, per raccogliere fondi a favore di Gatteschi, ella racconta del viaggio con il figlio e del suo amore per l’Italia. I Rambles in Germany and Italy rientrano nella tradizione della letteratura di viaggio al femminile. I Rambles si muovono su tre livelli: il reale percorso geografico, la riflessione storico-politica, i ricordi personali. Per la Shelley, come per tutte le donne che visitarono l’Italia nell’Ottocento, il nostro Paese divenne terra d’elezione il cui bisogno di indipendenza esse si sentivano chiamate a sostenere.

Sommario

Simonetta Berbeglia, nota introduttiva

Mary Shelley, a zonzo per la germania e per l’italia

Prefazione

Lettera I. Praga

Lettera II. Mülchen – Budweis – Linz

Lettera III. La Traun – Il Gmunden See – Ischl – Il lago di Sankt Wolfgang – Salisburgo

Lettera IV. Ingresso in Tirolo – Festa di paese – Il passo Strub – Schwaz – Inspruck

Lettera V. Il passo del Brennero – Hofer – Bressanone – Egra – Trento – Riva – Lago di Garda– Promontorio di Sirmione

Lettera VI. Verona – Viaggio a Venezia – Leone Bianco – Hotel d’Italia

Lettera VII. Palazzo Ducale – Accademia di Belle Arti

Lettera VIII. Chiesa de’ Frari – San Giorgio Maggiore – Santa Maria della Salute – Lido – La Giudecca – Fondamenta nuove – Le Isole – Il Convento Armeno

Lettera IX. Porto franco – La società veneziana – Titoli di nobiltà – I Dotti – La scuola d’infanzia

Lettera X. Palazzi veneziani – Gondolieri – Basilica di San Marco – Opera – Illuminazione della Fenice

Lettera XI. Viaggio a Firenze – Stagione fredda e piovosa – Escursione a Vallombrosa

Lettera XII. L’arte a Firenze – Cosimo Rosselli – Ghirlandaio – Beato Fra Angelico – Poccetti – Tarda scuola fiorentina

Lettera XIII. La Galleria – Palazzo Pitti – Le Belle Arti – Ritratto di Dante – Le chiese

Lettera XIV. I carbonari

Lettera XV. Toscana

Lettera XVI. La letteratura italiana – Manzoni – Niccolini – Colletta – Amari

Lettera XVII. Viaggio a Roma

Lettera XVIII. Raffaello a Roma

Lettera XIX. Rovine di Roma – Settimana Santa – Musica e luminarie

Lettera XX. Gli stati pontifici

Lettera XXI. Insurrezione del 1831 – Occupazione di Ancona da parte dei Francesi

Lettera XXII. Sorrento – Capri – Pompei

Lettera XXIII. Gita ad Amalfi