Domenica, 12 giugno 1842: una signora di mezz’eta?, la cameriera, il figlio e un compagno di studi s’imbarcano a Londra sul Wilberforce diretti ad Anversa. Partono per una vacanza che durera? tredici mesi e che li portera? in giro per l’Europa, ultima tappa Sorrento. La signora non e? nuova a lunghi viaggi. La prima volta che lascio? l’Inghilterra aveva sedici anni, era incinta, ed era in fuga d’amore con un uomo sposato, Percy Bysshe Shelley. Due anni dopo, tra le foreste del Giura e sulle sponde del lago di Ginevra, dara? alla luce quel Frankenstein che da due secoli sollecita la nostra immaginazione. Adesso e? vedova; madre affettuosa, si preoccupa di far fare una sorta di Grand Tour al figlio.
Parigi, agosto 1843: Ferdinando Gatteschi, mazziniano, e? a caccia di una donna che, ammaliata dal suo bell’aspetto e dal suo eloquio, gli allunghi qualche franco. La vedova cade nella rete.
Estate 1844: escono i Rambles, ultima opera di Mary Shelley, in cui, per raccogliere fondi a favore di Gatteschi, ella racconta del viaggio con il figlio e del suo amore per l’Italia. I Rambles in Germany and Italy rientrano nella tradizione della letteratura di viaggio al femminile. I Rambles si muovono su tre livelli: il reale percorso geografico, la riflessione storico-politica, i ricordi personali. Per la Shelley, come per tutte le donne che visitarono l’Italia nell’Ottocento, il nostro Paese divenne terra d’elezione il cui bisogno di indipendenza esse si sentivano chiamate a sostenere.
Sommario
Mary Shelley, a zonzo per la germania e per l’italia
Prefazione
Lettera I. Praga
Lettera II. Mülchen – Budweis – Linz
Lettera III. La Traun – Il Gmunden See – Ischl – Il lago di Sankt Wolfgang – Salisburgo
Lettera IV. Ingresso in Tirolo – Festa di paese – Il passo Strub – Schwaz – Inspruck
Lettera V. Il passo del Brennero – Hofer – Bressanone – Egra – Trento – Riva – Lago di Garda– Promontorio di Sirmione
Lettera VI. Verona – Viaggio a Venezia – Leone Bianco – Hotel d’Italia
Lettera VII. Palazzo Ducale – Accademia di Belle Arti
Lettera VIII. Chiesa de’ Frari – San Giorgio Maggiore – Santa Maria della Salute – Lido – La Giudecca – Fondamenta nuove – Le Isole – Il Convento Armeno
Lettera IX. Porto franco – La società veneziana – Titoli di nobiltà – I Dotti – La scuola d’infanzia
Lettera X. Palazzi veneziani – Gondolieri – Basilica di San Marco – Opera – Illuminazione della Fenice
Lettera XI. Viaggio a Firenze – Stagione fredda e piovosa – Escursione a Vallombrosa
Lettera XII. L’arte a Firenze – Cosimo Rosselli – Ghirlandaio – Beato Fra Angelico – Poccetti – Tarda scuola fiorentina
Lettera XIII. La Galleria – Palazzo Pitti – Le Belle Arti – Ritratto di Dante – Le chiese
Lettera XIV. I carbonari
Lettera XV. Toscana
Lettera XVI. La letteratura italiana – Manzoni – Niccolini – Colletta – Amari
Lettera XVII. Viaggio a Roma
Lettera XVIII. Raffaello a Roma
Lettera XIX. Rovine di Roma – Settimana Santa – Musica e luminarie
Lettera XX. Gli stati pontifici
Lettera XXI. Insurrezione del 1831 – Occupazione di Ancona da parte dei Francesi
Lettera XXII. Sorrento – Capri – Pompei
Lettera XXIII. Gita ad Amalfi