«Dicesi garagista ogni essere umano di sesso maschile, regolarmente in coppia, che ripieghi lestamente ed astutamente nel proprio garage per ricevere od effettuare telefonate e sms con un'altra persona, di sesso femminile, che il malandrino frequenta impunemente in una, due, a volte tre vite parallele». Classificati per età, per cultura, per attitudini, per stile di conquista, i "garagisti" di questo Vademecum sono "vissuti" da quattro amiche invischiate in angosciose storie d'amore con uomini ovviamente non liberi. Nell'immancabile triangolo lei - lui - l'altra, accettano ruoli che oscillano tra la vittima, il carnefice e il persecutore. Un'ironica analisi di costume scandita da una narrazione leggera e divertente: il cosiddetto "tradimento" è raccontato come un percorso di scoperta che per&0grave; talvolta sconfina nel ridicolo. Le nuove donne protagoniste di questo libro, forgiate al ritmo dei mitici anni Ottanta, non conoscono mai riposo, abituate come sono a lottare in tutti i campi. Sotto una montagna di sogni inceneriti, non mostrano rassegnazione bensì desiderio di tentare sempre qualcosa di nuovo.