• Le mappe del possibile
  • Per un'estetica della salute
Copertina
9788884101112
86
13,00
Spiraculum, 2
9788884101112
86
13,00
Spiraculum, 2
L'arte è, nel complesso delle sue articolazioni, un'impresa di salute e, dunque, un esercizio di libertà. A muovere da questo assunto, nel presente volume si sottolinea l'affinità tra l'opera d'arte e l'atto di resistenza al sistema dell'opinione corrente e delle "parole d'ordine", ad un sistema, cioè, che ha il compito di mortificare/depotenziare una sperimentazione, creativa e concettuale, di situazioni di vita nelle quali le "lotte di uomini" possano condurre alla fine del "regno dell'inimicizia" - secondo le parole di Elias Canetti nel suo commento a Stendhal. Tale affinità è sondata attraverso una fitta serie di confronti con alcune delle posizioni teoriche più significative riguardanti il rapporto tra la filosofia e la letteratura, così come queste vengono esemplificativamente prendendo corpo nelle analisi di Deleuze su Melville e Kafka, in quelle di Foucault sul "pensiero del fuori" e in alcune pagine di Ferruccio Masini dedicate a L'uomo senza qualità di Musil, nelle quali si rivela il motivo, anche "politico", di una resi- stenza all'imposizione di (pseudo)qualità alla figura costitutivamente in divenire, "in fuga", della soggettività contemporanea.