Simone Weil (1909-1943) nasce a Parigi in un’agiata famiglia di ebrei agnostici. Personalità profonda e poliedrica, si avvicina fin da giovanissima agli ambienti radicali dell’anarchismo e del marxismo, pubblicando numerosi articoli critici sull’Unione Sovietica. Si schiera contro la Germania nazista e partecipa alla guerra civile spagnola. A partire dal 1935, una serie di esperienze mistiche la portano a convertirsi al cristianesimo e ad iniziare studi di religio- ne comparata. Emigrata a New York, nel 1942 fa ritorno a Londra per prendere parte attiva al conflitto bellico. Muore nel sanatorio di Ashford, lasciando come ultima opera organica Il radicamento.